IntentChat Logo
Blog
← Back to Italiano Blog
Language: Italiano

Smettila di chiedere "Qual è la lingua più difficile da imparare?", hai sbagliato domanda fin dall'inizio

2025-08-13

Smettila di chiedere "Qual è la lingua più difficile da imparare?", hai sbagliato domanda fin dall'inizio

Molte persone, prima di iniziare a studiare una lingua, si bloccano su una domanda: tra cinese, giapponese o coreano, qual è la più difficile?

Molti vanno online a cercare le varie "classifiche di difficoltà", e leggono gli "esperti" (i 'guru' del web) analizzare grammatica, pronuncia e caratteri, come se stessero risolvendo un complicato problema di matematica, cercando di calcolare quale percorso richieda il minor sforzo.

Ma voglio dirti questo: questa domanda è sbagliata in partenza.

Scegliere una lingua è come scegliere una montagna da scalare

Immagina che imparare una lingua sia come scegliere una montagna da scalare.

Qualcuno ti dice che la montagna A ha un percorso pianeggiante, e si può raggiungere la vetta in 600 ore; la montagna B è un po' più ripida, e richiede 2200 ore; mentre la montagna C è una vetta pericolosa, che potrebbe richiedere decine di migliaia di ore.

Cosa sceglieresti?

Molte persone sceglierebbero istintivamente la montagna A, perché è "la più semplice". Ma se il paesaggio lungo il percorso della montagna A non ti piace affatto, non ci sono fiori o piante che ti emozionano, né animali o uccelli che destano la tua curiosità, riusciresti davvero a proseguire per quelle 600 ore? Probabilmente ogni passo sarebbe come completare un compito, noioso e interminabile.

Ora, diamo un'occhiata alla montagna C. Anche se è molto alta e pericolosa, l'alba da lì è il panorama che hai sempre sognato, le leggende della montagna ti affascinano, e non vedi l'ora di ammirare il paesaggio dalla cima.

A questo punto, la salita stessa non è più una tortura. Studierai il percorso con entusiasmo, ti godrai ogni singola goccia di sudore, e persino le strade sterrate e accidentate ti sembreranno piene di divertimento. Perché hai una luce nel cuore e un panorama negli occhi.

Ciò che ti spinge davvero avanti è la "passione", non la "semplicità"

Imparare una lingua è la stessa cosa. Quelle centinaia o migliaia di ore di studio, di per sé, non hanno alcun significato. Ciò che conta davvero è: cosa ti sostiene in questo lungo periodo?

Sono i drama coreani e gli idoli K-pop da cui non riesci a staccarti? Sono gli anime e la letteratura giapponese che ti fanno ribollire il sangue? O la storia e la cultura cinese che ti affascinano profondamente?

Questa è la domanda che dovresti davvero farti.

Smettila di arrovellarti su quale lingua abbia la pronuncia più ostica, o la grammatica più complessa. Questi sono solo il "terreno" lungo il percorso. Se ami abbastanza il "paesaggio", troverai sempre il modo di superare gli ostacoli.

Quando studi i testi di una band perché ti piace, o quando cerchi attivamente nuove parole perché vuoi capire un film, l'apprendimento non è più "studio", ma la gioia della scoperta.

Scoprirai che quelle migliaia di ore che un tempo sembravano irraggiungibili, si sono accumulate, senza che tu te ne accorgessi, guardando un episodio dopo l'altro delle tue serie preferite e ascoltando una canzone dopo l'altra.

Non lasciare che la "difficoltà" prenda in ostaggio le tue scelte

Quindi, dimentica quelle "classifiche di difficoltà".

  1. Chiedi al tuo cuore: Qual è la cultura del paese che ti emoziona di più? Quali film, musica, cibo o stile di vita di un determinato paese ti entusiasmano solo a pensarci?
  2. Scegli la tua passione: Scegli quella che ti dà le sensazioni più forti. Non aver paura che sia "difficile", perché la passione ti darà un'energia inesauribile.
  3. Goditi il viaggio: Rendi lo studio parte della tua vita. Dì a te stesso con convinzione che le 600 ore di anime che guardi non sono uno spreco di tempo, ma un "esercizio di giapponese" immersivo.

La vera ricompensa non è aggiungere una riga in più al tuo curriculum con "ottima conoscenza di X lingua", ma è il nuovo mondo che aprirai a te stesso durante questo processo.

E quando sarai pronto per iniziare una vera conversazione, e vorrai fare amicizia con le persone di quel paese, strumenti come Lingogram potranno darti una mano. Potrà tradurre le tue conversazioni in tempo reale, evitandoti di dover aspettare il giorno "perfetto", e ti permetterà di iniziare subito a goderti il piacere di comunicare superando le barriere linguistiche.

Alla fine capirai che una lingua non è una fortezza da "conquistare", ma un ponte per "connettere".

Ora, scegli di nuovo la tua montagna: non la più bassa, ma quella con il paesaggio più bello.